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Cosi abbiamo deciso per una variante, offertaci da una agenzia della città , che consisteva in una escursione in fuori strada della durata di due notti e tre giorni, per una visita della parte sud della Tunisia . L’ escursione ci costa quasi quanto l’ intero soggiorno , ma decidiamo di approfittare comunque dell’ occasione per una visita a questo bel paese che e’ la Tunisia. Le tappe principali di questo che si e’ rivelato un magnifico minitour , sono state le oasi di montagna , con i suoi palmeti per la coltivazione dei datteri , rinomati per l’ ottima qualità . Qui abbiamo assistito all’interessante dimostrazione di come si svolge il processo di impollinazione delle palme da datteri. Il tutto avviene a cura del personale , che provvede all’impollinazione delle piante manualmente ed una per una con un procedimento molto particolare e laborioso. Abbiamo inoltre assistito alla fase del raccolto da parte di uomini che si arrampicano sulle alte palme a mani nude, con l’ ausilio solo di un pezzo di fune legata alle caviglie con la quale si aiutano nell’ arrampicata , veramente notevole l’ abilità di questi raccoglitori . Molto interessante e’ stata la visita all’ insediamento troglodita di “MATMATA” dove gli abitanti vivono in abitazioni scavate nelle colline circostanti , formate da pietra di tufo, questi luoghi per la loro particolarità sono stati usati per le scene di diversi film , tra gli altri “GUERRE STELLARI”, e “I PREDATORI DELL’ ARCA PERDUTA” . Dopo la visita a questi interessanti villaggi , ci siamo spinti ancora più verso sud , fino alle porte del mitico “SAHARA” , dove abbiamo fatto una bella e romantica passeggiata a dorso di dromedario , che ci ha fatto vivere un po’ della magica atmosfera del deserto , e seduti sulle alte dune abbiamo assistito ad un meraviglioso tramonto , che ha incendiato con i suoi colori tutte le dune che avevamo intorno. Sulla strada del rientro abbiamo fatto sosta presso le rovine della mitica città di “CARTAGINE” , ammirando i suoi bei templi che purtroppo non sono conservati in modo ottimale . Ultima tappa di questo breve ma intenso mini tour e’ stata la bella cittadina di “SIDI BU SAID”, con le sue case dipinte di bianco e celeste e i vicoletti pieni di piccoli negozi di artigianato locale per la felicità dei tanti turisti che ne riempiono le strade . E’ stato molto divertente mercanteggiare con i venditori , i quali apprezzano molto il fatto di contrattare sui prezzi della merce, fa parte della loro cultura , e sembra quasi che se non tratti sui prezzi non rimangono soddisfatti della vendita . Cosa altro aggiungere se non che questo simpatico minitour in pochissimi giorni ci ha fatto assaporare un poco della interessante realtà di questo paese , che meriterebbe sicuramente più tempo . Purtroppo noi conosciamo questo popolo soprattutto per quanto riguarda il triste fenomeno dell’ immigrazione clandestina , che spinge migliaia di disperati ad invadere le nostre coste , con l’ illusione di facili guadagni e una vita migliore. E come succede in questi fenomeni di migrazione di massa quelli che hanno più visibilità sono le persone meno positive . L’ opportunità di avere un contatto con questo popolo in un contesto diverso e’ stato sicuramente la parte più interessante di questo viaggio , ci ha fatto conoscere la loro ospitalità nonostante i mille problemi con cui si devono confrontare ogni giorno .
Arrivederci tunisia e grazie per i magnifici ricordi che ci hai regalato. Annarita e Aldo
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